Bettini campione del Mondo

Bettini vince in un anomala volata a quattro battendo Zabel e Valverde che si erano avvantaggiati all' ultimo chilometro.

Un mondiale č l'oro che mancava nella bacheca di Paolo Bettini. Un'olimpiade, tre coppe del mondo consecutive, otto 'classiche': questi i trofei finora conquistati dal campione toscano. Ai quali adesso si aggiunge la maglia iridata, tante volte inseguita in passato, raccogliendo l'ereditą di un altro toscano, Mario Cipollini.
"Ora posso dire che ho vinto tutto". Paolo Bettini commenta cosi' il successo ai Mondiali.
"Il Mondiale per me era diventato un tabu', erano anni che lo inseguivo e oggi finalmente ce l'ho fatta - ha detto il nuovo campione del mondo - Ho vinto Olimpiade, tre coppe del mondo ed otto classiche. La mia e' proprio una bella carriera". Poi i ringraziamenti: "La squadra ha fatto un gran lavoro: tanti capitani che oggi hanno fatto i gregari".

Come č successo

Tosatto e Nocentini subito in fuga assieme ad altri 10, poi addirittura in quattro sono gli azzurri lą davanti, con Di Luca e Pozzato, assieme a nomi illustri, come l'oro della crono Cancellara, O’Grady. Sono in fuga in 25. Il gruppo si ricompatta 40 km dall'arrivo, durante il penultimo dei 12 giri del circuito. La corsa diventa vera e Bettini si fa subito vedere, attaccando sul secondo strappo del circuito, lo riprendono. Italia sempre davanti. Anche all'ultimo giro quando a condurre sono Bruseghin e Ballan che fanno muovere uomini importanti come Vinokourov, Boogerd, Cancellara, Schumacher. Sull'ultimo strappo entra in azione Paolini che fa da trampolino per il secondo affondo di Bettini: l'azzurro rimane solo, nella discesa č riacciuffato, rifiata, manda via Rebellin, fa lavorare gli altri e quando tornano ad essere tutti assieme, mette Pozzato davanti: poi Pozzato si tocca con l'australiano O’Grady, si crea un buco e gli spagnoli Sanchez e Valverde scattano, con Zabel dietro: mancano 800 mt al traguardo. Bettini capisce che quello č il momento di rompere gli indugi, si butta dietro a loro e in volata, dopo aver sfruttato la ruota del tedesco, piazza l'affondo.

Commenti

"Bettini guadagna con indiscutibile merito un posto nella storia del ciclismo'. Cosi' il numero uno del Coni, Petrucci, sul trionfo azzurro ai Mondiali.
"Oggi a Salisburgo - ha proseguito - si e' reso protagonista di un virtuosismo da Mozart della bicicletta, cogliendo l'attimo vincente come solo un fuoriclasse. Per lo sport italiano e' una affermazione straordinaria". Anche il Ministro dello Sport, Melandri, fa i complimenti a Bettini, che ha "regalato una spettacolare vittoria".