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vitamina A

La vitamina A (o retinolo) può entrare nell'organismo sia come tale sia sotto forma di precursori (i caroteni, ed in particolare il beta-carotene, detti anche Provitamina A). La Vitamina A è presente nei cibi di origine animale (in particolare nel fegato dei pesci) e negli alimenti di origine vegetale sotto forma di carotenoidi (suoi precursori) che l’organismo è in grado di trasformare in Vitamina A. La Vitamina A è liposolubile e viene immagazzinata principalmente nel fegato e nella retina oculare. Queste scorte possono soddisfare il fabbisogno nutrizionale di un uomo adulto sano per diversi mesi.
La vitamina A si trova in natura sotto forma di retinolo nei cibi di origine animale quali pesce, carne, uova, latte intero e burro.
Nei vegetali i precursori della Vitamina A sono i carotenoidi: i pigmenti di colore giallo-arancio che si trovano nella frutta e nella verdura dai colori giallo-arancio come carote, zucche e pomodori e nella verdura a foglia larga come gli spinaci. Il principale carotenoide è il betacarotene, che prima di poter essere utilizzato dal nostro organismo, deve essere trasformato in Vitamina A: 6 microgrammi di betacarotene forniscono 1 microgrammo di Vitamina A.
La vit.A resiste fino a +130°C, ed é sensibile alla luce che la ossida facilmente.


FABBISOGNO

L'unità di misura della vitamina A sono i retinolo equivalenti (RE). Un RE equivale a 1 microgrammo di retinolo o 6 microgrammi di ß-carotene. Il livello raccomandato di assunzione di vitamina A dal LARN (1996) è di 700 RE/giorno per gli adulti maschi e 600 RE/giorno per le femmine. Nel caso di donna incinta il livello raccomandato deve essere aumentato di 350 RE/giorno.
Effetti collaterali da carenza

È importante nella visione (sotto forma di retinale), una carenza può portare ad un essicamento della cornea e poi alla cecita.
epitelio vie respiratorie e digestive: infezzioni microbiotiche, e parassitiche.
lesioni renali:ematuria
apparato riproduttore:maschio:degenerazione epitelio germinativo con conseguente sterilità.
femmina: anomalie epitelio vaginale, diminuzione del peso dell' utero, interruzione del ciclo ovarico, sterilità. Se anche si instaura la fecondazione, si ha abortoo malformazione dei nati.
turbe allo sviluppo scheletriccomancata formazione delle cartilagini di collegamento
No glicogenesi, aumento metabolismio basale,abbassamento dei fosfolipidi
ormoni steroidei, progesterone
la vit.A partecipa alla formazione degli ormoni steroidei ed alla sintesi del progesterone, ormone che stà alla base della sintesi degli altri ormoni corticali e sessuali, ma l' avitaminosi ostacola la sintesi delprecussore del progesterone, il prednisolone, compromettendo la sintesi degli altri ormoni steroidei.

La cit. A svolge un ruolo importante nei processi metabolici
la vit. A partecipa ai processi essenziali alla vita:
-accrescimento
-riproduzione
-resistenza alle infezzioni -permeabilità cellulare carotenoidi(provitamina A):
composti naturali, colorati dal giallo al rosso, presenti nei vegetali, composta da una catena alifatica più 1 o 2 anelli beta-ionone.
1 anelllo di beta-ionone:alfa, gamma carotene; criptoxantina
2 anelli di beta-ionone: beta-carotene (ha molecola doppia rispetto alla vit.A, quindi la sua resa di trasformazione in vitamina é più elevata.
anello di beta-ionone assente o ossidato: licopene(pomodori), zexantina (mais) hanno azione colorante.

Carotanoidi di sintesi:
isozeaxantina, cantaxantina: utilizzati come additivi nella preparazione di mangimi per polli, per incrementare la colorazione della cute e del tuorlo d' uovo.

STUDIO FISIOLOGICO DELLA VIT.A

U.I. vit.A=
0,3 mg vit.A alciool; 0,344 mg vit.A acetato; 0,6 mg beta-carotene

La vit.A nel sangue si trova in forma di alcool tranne che nell' uomo.
La vit.A é concentrata nel plasma assente nei globuli rossi.
100 U.I. di vit.A per 100ml di plasma= valore ottimale.
La vit. A nei tessuti si trova esterificata.
Molti animali presentano un grasso assulutamente bianco e nel loro sanguo e tessuti il carotene é presente solo in tracce. Si può supporre che la conversine provit.-vit. sia totale durante l' assorbimento dalla mucosa intestinale oppure che il carotenen venga distrutto e trasformato in una sostanza incolore.
L' uomo asorbe dall' intestino pgmenti carotenoidi che rimangono immodificate nel sangue e si depositano nelle riserve di grasso. Il beta-carotene viene immaganizzato nelle ghiandole surrenali, nel corpo luteo, nei reni, nei polmoni e nel fegato (in piccole quantità)
Quando il corpo umano non é in grado di trasformare il carotene ingerito in eccesso vit. A, questo si accumula nel palmo delle mani e nelle piante dei piedi provocando XANTOCROMIA CAROTENOIDEA

Formula chimica:
C20 H30 O presenta un anello di beta-ionone e di una catena alifatica con 11 atomi di carbonio, con 2 gruppi metilici in posizione 3 e 7, legati all' anello in modo da presentare un alternanza di legami semplici e doppi. La catena deve terminare con un gruppo irossilico, aldeidico o carbossilico.
ISOMERI VIT.A: 16 Isomero All-trans ha elevata attività biologica e costituisce la vit. A standard il cui valore biologico é 100.


Ipervitaminosi

Se si eccede regorlarmente nell’assunzione, però, si può andare incontro ad effetti collaterali per l’organismo. Bisogna comunque considerare che con una dieta normale è estremamente difficile abusare di tale Vitamina. Quando la Vitamina A viene ottenuta per conversione dal betacarotene, il pericolo di iperdosaggio è inesistente, poiché tale meccanismo è attivato dall’organismo in funzione del reale fabbisogno. In particolare le donne in gravidanza , che devono incrementare la quantità giornaliera consumata, non devono in ogni caso abusarne evitando di mangiare fegato (fonte concentrata di Vitamina A) e farsi prescrivere dal medico gli integratori a base di Vitamina A.
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